-
-
PRESIDENTE DON GIUSEPPE CASSANDRO
La Parrocchia del Sacro Cuore, nel suo rappresentante legale don Giuseppe Cassandro, è responsabile della gestione della scuola dell’infanzia.
COORDINATRICE MARISTELLA CARRARO
I suoi compiti sono di coordinamento, organizzazione, amministrazione e vengono compiuti in collaborazione con il Presidente, il Comitato di Gestione, le insegnanti ed il personale ausiliario e di cucina.
INSEGNANTI
Chiara Senter (sez. pesci) – Antonella Toniolo (sez. coccinelle) – Ylenia Masin (in maternità, sez. api) Silvia Tognin (sostituzione maternità, sez.api) – Francesca Dario (sez. pulcini) – Manuela Schiavo e Anna Farinazzo (sez. primavera) – Alessia Pavan (Jolly)
CUOCA
Nadia Orietti
AUSILIARIE
Elisa Bittante
-
MISSION
La mission della nostra scuola è quella di riconoscersi come luogo in cui i bambini dai 2 ai 6 anni possono trovare una risposta al loro diritto all’educazione. Luogo di formazione umana e culturale, di ispirazione cristiana, si impegna ad offrire agli alunni, alle loro famiglie e a quanti partecipano alla vita della scuola, un’esperienza che porti tutti ad essere soggetti attivi della comunità educativa. Il compito della scuola è quello di stimolare, favorire un intervento educativo costruttivo, secondo i ritmi di apprendimento e di sviluppo di ogni soggetto in campo percettivo, motorio, comunicativo, logico, razionale, affettivo ed emotivo nella costruzione di relazioni e nella acquisizione di norme socialmente condivise.
PRINCIPI FONDAMENTALI
Il servizio scuola dell’infanzia, nel rispetto del quadro legislativo-istituzionale della Legge 62/2000 e successive integrazioni, nel rispetto delle norme per la parità scolastica e della Legge 53/2003, assume come prospettiva di impegno i seguenti principi:
-
L’IDEA DI BAMBINO
Alla base dei nostri progetti educativi riconosciamo la centralità della persona: persona è il bambino, persone sono i genitori e da persone è formata la comunità in cui la scuola è inserita. Il nostro intervento educativo si fonda sui principi di una pedagogia attiva, che si caratterizza per saper ascoltare ed accompagnare a nuove forme di conoscenza e coscienza.
La nostra scuola diviene il luogo nel quale ogni bambino impara a conoscere se stesso e gli altri attraverso l’ascolto ed impara a conoscere, ad esprimere e ascoltare le proprie emozioni. Il bambino è inteso come un soggetto attivo e competente e, quindi, protagonista della propria storia e dei propri apprendimenti. Ha bisogno di fare in prima persona e di sperimentare, riesce a fare esperienze cariche di significato e di messaggi educativi, diventando attore e riuscendo a modulare in modo armonico la sua crescita. Diventa costruttore del suo sapere condividendo strategie con i suoi amici e gradualmente gli è permesso di “imparare a imparare”.
La scuola dell’infanzia, in tal modo, diventa la scuola dove lo star bene del bambino si accompagna allo star bene dell’insegnante che può coniugare professionalità, competenza e fantasia. L’insegnante diventa regista della meravigliosa storia dell’apprendere e dell’insegnare, nella quale le caratteristiche di ognuno sono amplificate per permettere a tutti di esprimere, in un percorso sempre più differenziato, la propria originalità. I bambini e le bambine insieme si avviano a percorrere quell’itinerario che giorno dopo giorno li porterà a diventare “grandi”.
Leave Your Reply